Miao
Ogni tanto gironozolo in qualche blog e lo trovo carino, romantico, una piccola finestra sulla vita di qualcuno dalla quale sbirciare e veder qualcosa di bello, qualcosa che fa sorridere. Ho sempre pensato che mi piacerebbe avere un blog del genere ma ... o la mia vita fa schifo o, meglio, non so cogliere ancora le piccole bellezze che la vita mi offre. Certo questo non è affatto un bel periodo, con mio padre in ospedale che cammina sulla lama sottile di un rasoio tagliente, pronto a cadere da una parte o dall'altra. Ad ogni modo solo grazie a un miracolo potrebbe tornare nella mia vita come prima. Prego ogni giorno, prego che superi la cosa al meglio .. o che muoia, perchè so che preferirebbe così piuttosto che restare in uno stato vegetativo. Ho recuperato un vecchio sacchettino che avevo fatto per lui quando era caduto in montagna, il sacchetto di Herne, che allora non avevo il coraggio di buttare o disfare. L'ho messo sull'altare, assieme a delle rune .. il giorno dopo l'ho bruciato. Ho capito di non poter nulla, o quasi, così come non posso pregare i miei dei affinchè me lo ridiano come prima. Neppure Odino può nulla, o quasi, contro il destino, contro il Wird e la sua trama sottile. Cerco di far forza a chi mi stà vicino e cerco la mia forza in Marco che in queste occasioni si rivela essere ciò per cui l'ho scelto e per cui tanto lo amo. E' un sostegno per me, per sua mamma e sul lavoro fa quello che prima facevamo in tre. Lui si chiede se è davvero insensibile come a volte gli dico ma ha solo una sensibilità diversa, penso che quello che lui ha vissuto, naturalmente, l'abbia in qualche modo cambiato e reso più forte. Sa come prendermi, sa come dirmi le cose, le notizie belle e quelle brutte. Mi sto sfornzando di vivere giorno per giorno, passo dopo passo, senza riempirmi la testa di pensieri e di cose che devo fare.
Tra l'altro non sono poche le cose a cui pensare e tra i vari guoi c'è anche un pupetto in arrivo! Queste sono le cose belle su cui concentrarmi, senza fissarmi su cattivi pensieri come il poterlo perdere da un momento all'altro, il fatto che non sia sano o che possa avere qualche problema .. il tutto è stancante comunque, non sono nel periodo migliore, sopporto abbastanza bene le nausee ma poco quando vomito, non essendo una incline a queste cose. Spero (e penso anche) che sia un maschietto. Non so perchè ma l'ho pensato dal primo momento. Mi viene da sorridere e sto un poco meglio se rievoco il ricordo di quando l'ho detto a Marco che ha riso per qualche minuto istericamente o quando l'ho detto a mia sorella al bar, che si è commossa e ha iniziato subito a fantasticare. Ora dovrebbe essere grande poco più di tre centimetri e mezzo .. e si muove! L'ultima volta che l'ho visto mi sembrava ballasse la cucalacha!
Ad ogni modo .. cercherò di essere più forte e positiva, di vedere le cose belle che ho e che mi sono state lasciate.
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