Bisogna organizzarsi!

Questa piattaforma mi fa un po' innervosire a volte, devo imparare a gestirla bene. Ho scoperto giusto ieri che non è possibile fare post più grandi di un giga, che è tanto, ma diventa poco se metti un po' di immagini. Pazienza.

Finalmente è venerdì e mi sembra che questa settimana sia volata. Durante questo fine settimana ho in progetto diverse cose da fare: andare a prendere qualche piccolo regalo di natale, comprare delle perline da scambiare assieme alle altre lupe (sarà difficile perché dovrei andare in centro, ma non ho proprio idee su come poterne realizzare delle mie), mangiare una pizza questa domenica con Valentina e Giorgio, andare sabato sera a mangiare giapponese al nuovo centro commerciale dello stadio, A12. Io e Marco ci siamo già stati lo scorso sabato: il locale è carino, si sta un po’ ammassati a mangiare e i piatti non sono granché, solo tanto riso e salmone, cose fritte e dei ravioli, il tutto tra l’altro gira su un rullo come al solito ma solo pochissimi hanno il coperchietto che protegge il cibo da mani lunghe, tosse, starnuti e sputacchi! Ormai mi sono affezionata al nostro giapponese in corso Vittorio, con quel salmone che si scioglie in bocca! In questi giorni mi sono dedicata anche alla realizzazione di due regali per due persone speciali che purtroppo vedo molto poco, due piccoli album portatili con quattro foto ciascuno, il tutto decorato e scrappato! Vorrei avere molti più soldi e fare i regali che vorrei fare, ogni anno mi riprometto di fare qualcosa di speciale per Federica, per Yule o per il compleanno, e il tempo scivola via in un secondo ogni volta! Rabbia!!

In campo lavorativo le cose procedono, ci sono tante discussioni, revisioni, problemi da risolvere e situazioni da elaborare, spero che questo lavoro funzioni davvero, che riesca a portare avanti la ditta e il laboratorio e magari a farlo risollevare un po’. Silvana mi fa davvero incazzare a volte, si vanta continuamente chiedendomi “E se avessi risposto tu e io non c’ero cosa li avresti detto?” oppure “Ehh ne avrai di strada da fare e di cose da imparare, non tutti ci riescono” con quel sorriso sulla faccia che ti vien voglia di spaccarle i denti e chiederle “Sono trent’anni che te la tiri di essere una grande imprenditrice e di essere la migliore nel tuo lavoro, com’è che la ditta è sempre, costantemente in rosso?” per non parlare di qualche piccolo sospetto riguardo alle casse dell’azienda in cui ogni tanto sembrano che i soldi vengano risucchiati in un gran buco nero. Staremo a vedere nel 2012 come andranno le cose, non pretendo di avere l’esperienza di una sessantenne (o quasi) ma sicuramente sono molto più veloce e sveglia. Del Laboratorio se ne occuperà Marco ed è una bella grana in meno, di cose da fare ce ne sono davvero tante e sicuramente gli darò una mano, ma lui si organizzerà i giri, prenderà appuntamenti, farà fatture e via dicendo, dopo aver fatto il corso per diventare un operatore metrologico a pieno titolo. I miei problemi sono: conoscere i prodotti che vendiamo e riuscire a giostrarmi inizialmente tra le scartoffie di Silvana e stabilire un certo ordine. Voglio fare le cose in regola, il più possibile, ho anche paura di dover pagare a fine anno trentamila euro di tasse … se solo penso alle tasse, all’imps, all’iva e a tutto il resto mi si chiude lo stomaco! Mi fa venire il sangue al cervello pensare che metà di quello che guadagno va allo stato e in cambio avrò il minimo indispensabile e forse neanche quello! Ma qua le cose girano così e si va avanti sperano in tempi migliori.

In campo spirituale, e non certo l’ultimo di importanza, vorrei tanto impegnarmi di più, ma il tempo è poco e quello che ho lo impiego per cercare di rilassarmi, di ricaricarmi e per occuparmi della casa. Il mio altare ha un dito di polvere e le decorazioni ancora di un mese fa, evito di guardarlo per non sentirmi in colpa! Perché se penso a questa fetta della mia vita la prima sensazione che affiora è proprio la colpa, sono rimasta indietro anche nell’analizzare le rune, senza contare che le ultime due le ho trattate superficialmente. Vorrei celebrare i sabba e gli esbat con regolarità, meditare maggiormente, provare a viaggiare (come sembra che riesca a fare mezzo mondo con uno schiocco di dita), rispettare il piano che mi ero prefissata. Sarà passato un anno da quando ho fatto le schede di lavoro settimanali per gli elementi e sono ancora qua sul computer! Ci manca solo che per qualche guasto le finisco per perdere. Ho milioni di cose da scrivere sul mio Libro delle Ombre, mi servirebbe un anno solo per quello .. o forse mi basterebbero delle giornate da 36 ore!

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